Chi sceglie di aprire un negozio di sigarette elettroniche deve seguire una serie di passaggi ben precisi, al fine di avere maggiori probabilità di raggiungere ottimi risultati. Si tratta di un’attività imprenditoriale che va curata passo dopo passo, con la prospettiva di raccogliere soddisfazioni di un certo peso all’interno di un vasto target di utenti. Vediamo perché e come avviarsi in un esercizio commerciale di questo genere.
Perché aprire un negozio di sigarette elettroniche
Prima di intraprendere qualsiasi tipo di valutazione relativa ad un negozio di sigarette elettroniche, è necessario aver ben chiare in mente le motivazioni per la quali si intende procedere ad un’apertura del genere. Sempre più giovani imprenditori scelgono tale attività perché in grado di suscitare molto interesse all’interno di un ampio bacino d’utenza potenziale. Migliaia di fumatori sono alla ricerca di un’alternativa ai classici sigari e sigarette contenenti tabacco e si affidano, in questo modo, a dispositivi che impattino in maniera meno negativa sulla loro salute generale. Come si può notare, le motivazioni per avventurarsi in una situazione simile non mancano assolutamente e vanno tutte tenute in massima considerazione.
L’importanza della location
Chi ha intenzione di aprire un negozio di eCigs deve necessariamente tenere d’occhio una serie di particolari in grado di fare la differenza. Il primo aspetto da evidenziare riguarda la scelta della location nella quale inserire l’attività commerciale. Non è necessario entrare in possesso di un ambiente dalle dimensioni fin troppo generose. Un luogo comodo ed accogliente può risultare più che sufficiente per contenere tutti i prodotti che si hanno intenzione di mettere in vendita, con prospettive economiche potenziali di assoluto rilievo.
Ad ogni modo, ciò che conta è che il locale sia in possesso di tutte le dovute autorizzazioni, dall’impianto elettrico alla destinazione d’uso commerciale. Al tempo stesso, bisogna rivolgere la dovuta attenzione all’ubicazione esatta dell’esercizio. È consigliabile, infatti, aprire un negozio del genere in una zona che sia ben trafficata e percorsa con un’elevata frequenza dai cittadini. Una buona analisi di mercato può costituire un valido metodo che possa precedere ogni sorta di valutazione, con la chance di studiare l’area di competenza e la relativa concorrenza alla quale fare fronte.
Gli adempimenti fiscali da rispettare
Quando si sceglie di aprire un negozio di sigarette elettroniche, è necessario rispettare una serie di adempimenti fiscali. Infatti, il fattore economico può giocare un ruolo di primo piano e non bisogna mai fare il passo più lungo della gamba. È necessario chiedere aiuto ad un valido commercialista per occuparsi al meglio di tutti gli aspetti legislativi essenziali. Ci vuole la giusta disponibilità finanziaria per aprire un’attività di questo tipo, con un capitale liquido del quale non si può fare a meno.
Una buona forma di finanziamento può dare una grossa mano, con la chance di ottenere un prestito bancario da parte di un istituto di credito. Ci si può recare presso le filiali delle banche principali, o più semplicemente entrare nei relativi siti Internet e trovare l’azienda ritenuta più adatta.
I passaggi burocratici da intraprendere
Molto importante è seguire con la massima precisione i vari passaggi burocratici per fare in modo che il negozio di sigarette elettroniche possa entrare in funzione senza particolari patemi. La prima cosa da fare è aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, con la compilazione di diversi moduli. Quindi, bisogna iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio. Dopo aver aderito alla gestione dei commercianti dell’Inps, bisogna segnalare l’avvenuto inizio dell’attività al Comune nel quale viene localizzato il negozio.
Tutta la documentazione deve essere curata nei minimi dettagli. È sufficiente un piccolo errore per vanificare diversi mesi di lavoro e avere seri problemi nell’apertura di un negozio di sigarette elettroniche. Come già accennato in precedenza, per agevolare il compito ci si può affidare ad un commercialista di fiducia, capace di mettere tutta la sua competenza a servizio di una causa che può diventare complicata. Inoltre, è possibile rivolgersi all’Ordine dei Dottori Commercialisti per trovare una figura esperta e qualificata senza alcuna difficoltà.
L’opportunità di affiliarsi ad un franchising
Se non si riesce ad aprire un negozio di sigarette elettroniche in maniera perfettamente autonoma, si può prendere in seria considerazione l’ipotesi di affiliarsi ad un brand noto. Il cosiddetto franchising ha preso molto piede nel corso degli ultimi anni, dato che consente a nuove realtà di affacciarsi nel proprio settore di competenza anche se non dispongono di ingenti risorse finanziarie. Infatti, tale sistema riduce al minimo i costi iniziali di investimento.
Al tempo stesso, quando si prendono determinate decisioni, bisogna sottostare ai voleri dei franchisor. Per esempio, possono esserci limitazioni di natura territoriale e imprenditoriale. Al tempo stesso, l’azienda principale si occupa generalmente in prima persona del locale nel quale inserire l’attività commerciale. Chi intende mantenere il massimo dell’autonomia, dovrebbe farsi coraggio e aprire un negozio di sigarette elettroniche in proprio, senza alcuna affiliazione.
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